Il secondo Rapporto #No2.0, il dissenso che corre sulla Rete, è scaricabile dal sito Powerzine.pdf

Anteprima testo
Il secondo Rapporto #No2.0, il dissenso che corre sulla Rete, è
scaricabile dal sito Powerzine.it
Da una parte un fronte del no sempre più compatto, “istituzionalizzato†e capace di sfruttare al
meglio il web e i social media. Dall’altra un “vuoto comunicativo†da parte di chi promuove le
opere da realizzare.
Il quadro che emerge dalla seconda edizione del rapporto “#NO2.0 – Come il dissenso comunica
sul Web: Rapporto sui fenomeni di opposizione a infrastrutture, grandi reti e investimenti
industriali visti dalla Rete“, presentato il 20 ottobre a Roma e realizzato da Fleed Digital Consulting
(agenzia di comunicazione corporate, specializzata nel monitoraggio e nell'analisi della rete) e
Public Affairs Advisors (società di consulenza strategica specializzata nelle relazioni istituzionali,
nello stakeholder engagement e nei progetti di accettabilità ), appare sempre più diffuso e guidato.
Lo studio, che ha analizzato oltre 100 mila fonti Web in lingua italiana da maggio 2015 ad aprile
2016, è integralmente scaricabile da oggi assieme ai materiali del convengo al seguente link
Al convegno del 20 ottobre ha preso parte Paolo Boccardelli, Professore di Economia e gestione delle
imprese e Strategia d'impresa presso la LUISS Roma e Direttore della LUISS Business School, che ha
presentato la relazione su “Gli effetti economici del Noâ€, mentre hanno animato la tavola rotonda Giovanni
Buttitta, Direttore Relazioni Esterne e CSR Terna, Massimo Bruno, Responsabile Affari Istituzionali Enel,
Luigi De Vecchis, Vicepresidente Huawei Italia, Fulvio Lino Di Blasio, DIrector EY Financial e Monica
Tommasi, Presidente Amici della Terra.
LE PRINCIPALI EVIDENZE